martedì 14 gennaio 2014

LEGGE DELEGA RIORDINO DELLE CARRIERE : ESITO INCONTRO.

 INNOCENZI, LA CONSAP RITIENE LA BOZZA INACCETTABILE. FAVOREVOLI ALLA PROSECUZIONE DELLE TRATTATIVE PER UNA NUOVA IPOTESI DI RIORDINO.


Dal primo pomeriggio di oggi fino a tarda serata si è svolto il programmato incontro presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza finalizzato all'esame della bozza di legge delega per il riordino della carriere di tutto il personale della Polizia di Stato. La delegazione pubblica si è prsentata all'incontro con il Vice Capo della Polizia, Piantadosi, il Direttore Centrale per le Risorse Umane, Aiello, il Direttore dell'Ammnistrazione Generale, Valentini, il Direttore Ufficio Legislativo, Bella ed il Direttore dell'Ufficio per le Relazioni Sindacali, Ricciardi. Nonostante lo spiegamento di forze e la rappresentazione scenica attraverso slide dei contenuti la bozza di legge delega, predisposta dalla nostra Amministrazione a seguito di confronto con le rappresentanze di tutte le altre forze di polizia è stata dichiarata IRRICEVIBILE. Il Segretario Generale Consap, Giorgio INNOCENZI, intervenuto a nome della Consap-Adp, ha motivato la nostra posizione sostenendo che la predetta bozza ha stravolto tutte le intese sinora raggiunte e rappresenta emblematicamente la disfatta patita dalla Polizia rispetto alle altre forze militari, per la manifesta incapacità del Dipartimento della Pubblica Sicurezza a tutelare i sacrosanti diritti del personale. La bozza di legge delega non garantisce il recupero del gap ordinamentale della Polizia rispetto alle altre forze dell'ordine e al personale civile dell'Interno che ha beneficiato di una serie di processi di riqualificazione. L'attuale bozza non tiene conto dei sacrosanti diritti del personale di base (agenti, assistenti ed assistenti capo) bloccati nella progressione dai colpevoli ritardi accumulati dalla nostra Ammnistrazione nelle procedure concorsuali. Non tutela quei migliaia di sovrintendenti che hanno superato un concorso interno per esami e titoli e perduto la sede e non prevede la salvaguardia delle posizioni degli idonei vincitori di concorso. Purtroppo non tutela neppure gli ispettori per i quali prevede una compressione delle prerogative di carriera e un miraggio di avanzamento in un pseudo ruolo direttivo ristretto e praticamente inaccessibile. In ultimo non tutela neppure i direttivi e la dirigenza per i quali prevede posizioni funzionali al ribasso ed un'area negoziale "limitata". Per tutte queste ragioni la Consap, pur ribadendo la ferma volontà di pervenire sollcitamente al tanto agognato riordino delle carriere e delle funzioni del personale di Polizia, ha respinto al mittente la bozza in argomento chiedendo la riapertura sollecita delle trattative sulla base di partenza della proposta siglata il 21 novembre 2012.