I Poliziotti rivendicano il diritto allo sciopero e non ci stanno ai tagli al comparto sicurezza: protesta del sindacato di Polizia Consap in occasione dell’eccidio di Capaci.
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- 23 Mag 2014
Diverse centinaia di colleghi provenienti da tutta la Sicilia si sono ritrovati stamattina davanti la caserma Pietro Lungaro per protestare contro i tagli del governo alla sicurezza. I poliziotti della Consap, insieme ai poliziotti penitenziari del sindacato Si. P.Pe e ad altre associazioni della società civile hanno inscenato un sit in, durato un paio di ore. La gente deve sapere- ha dichiarato il segretario regionale della Consap Igor Gelarda- le condizioni in cui versa la Polizia di Statooggi. Il disagio, le difficoltà e la frustrazione in cui lavorano ogni giorno migliaia di Poliziotti, Carabinieri, Colleghi della Penitenziaria, Finanzieri e Vigili del Fuoco e tutti gli altri operatori della sicurezza per garantire la sicurezza della cittadinanza e della nostra Italia”. Ci mancano i mezzi e gli uomini per garantire seriamente la sicurezza ai cittadini. Siamo cittadini e soprattutto lavoratori di serie B. E soprattutto, vogliamo avere riconosciuto, come tutti gli altri lavoratori in Italia, il diritto allo sciopero, come prevede la nostra costituzione. “Con questa manifestazione- incalza Domenico Milazzo segretario Provinciale di Palermo- vogliamo dire a voce alta a chi ci governa di smettere di maltrattare la sicurezza. Devono cominciare ad apprezzare i sacrifici di tanti uomini e donne in divisa, che nonostante i tagli continuano generosamente a garantire la sicurezza in questo paese. Abbiamo i contratti bloccati da anni, abbiamo subito tagli allo straordinario, non abbiamo i mezzi per combattere la criminalità. Anche il Segretario nazionale della Consap- Giorgio Innocenzi, interviene da Roma: Nessuno pensi di poterci intimorire. Le nostre rivendicazioni sono sacrosante e le porteremo avanti fin quando qualcuno non ci darà ascolto e comprenderà i disagi degli operatori di Polizia in Italia. Durante la manifestazione è stato osservato un minuto di silenzio per i morti di Capaci e per i 2.500 poliziotti morti durante il loro dovere.