venerdì 28 dicembre 2012


LIFE CODE, BRACCIALETTO CON DATI ANAMNESTICI PER I POLIZIOTTI DI VERCELLI ADERENTI ALLA CONSAP

Dal mese di dicembre 2012 i poliziotti aderenti al sindacato CONSAP della provincia di Vercelli hanno in dotazione braccialetti in gomma con una chiave USB contenente dati anamnestici e personali. Propri e delle propria famiglia.
La novità è stata presentata dalla segreteria provinciale della CONSAP, da Sergio Pagliocca, infermiere in servizio in Polizia, esperto di emergenze extraospedaliere e autore del libro Manuale di Primo Soccorso edito dall’ANFOS di cui è referente nazionale per la materia del primo soccorso sui luoghi di lavoro e dall’azienda produttrice dei supportiM&V Creations.
Da dicembre quindi i poliziotti della provincia di Vercelli aderenti al CONSAP sono dotati gratuitamente del braccialetto LifeCode un braccialetto in gomma con all’interno una chiave USB contenente un software speciale in grado di contenere tutti i dati personali e anamnestici dei poliziotti e dei loro familiari, i recapiti personali, quelli dei medici di base e specialisti, i propri esami strumentali, gruppo sanguigno, eventuali allergie ed intolleranze. Per la propria sicurezza sul lavoro e nel tempo libero.
Il braccialetto in caso di incidenti, traumi, malori, infortuni, permetterà di utilizzare i dati contenuti nella USB e in qualsiasi Pronto Soccorso ottenere informazioni dettagliate e certe sullo stato di salute del poliziotto/possessore, i recapiti cui fare riferimento (“In Case of Emergency”) che siano familiari o medici curanti, il gruppo sanguingno in caso di necessità di trasfusioni, le allergie a farmaci o sostanze varie, vaccinazioni effettuate e quant’altro possa occorrere per salvare e salvaguardare la sua vita.
“Bisogna pensare in termini di pratica sanitaria e di economia sanitaria” – ha affermato Sergio Pagliocca – “un infortunato giunge in un DEA (pronto soccorso), e la tempistica che occorre per poter fare una diagnosi, dei validi ed utili esami strumentali, e somministrare la terapia utile, è dilatata nel tempo. Se un sanitario però ha già delle informazioni importanti, fornite tecnologicamente già dall’utente quali il gruppo sanguigno in caso di necessità di trasfusioni, allergie a farmaci piuttosto che ad altre sostanze, esami strumentali pregressi da poter confrontare e quant’altro, i tempi per un approccio terapeutico valido, si accorciano, e con minori errori“.
“È un importante iniziativa questa della CONSAP” – ha affermato Piergiorgio Fossale, presidente dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Vercelli – “volta a salvaguardare la salute del cittadino – poliziotto. Andrebbe estesa a chiunque, anziani, bambini, cittadini, perché permette di aiutare i sanitari a essere più veloci, precisi e diretti nel prestare le cure necessarie”.