Il governo si appresta ad aprire il tavolo delle trattative contrattuali. Innocenzi, indispensabile l'appostamento di ulteriori risorse e il riconoscimento strutturale del bonus degli 80 euro.
Il Governo si appresta ad aprire il tavolo delle trattative contrattuali per il comparto sicurezza e difesa.
L’ultimo accordo è scaduto nel 2009 e da allora non è stato più adeguato fino alla sentenza della Corte Costituzionale del 24 giugno 2015, che ha dichiarato l’illegittimità del blocco evitando però al Tesoro la temuta grana dei rimborsi relativi agli anni in cui le retribuzioni sono rimaste ferme. Nella legge di Stabilità, l’esecutivo Renzi ha stanziato 300 milioni che dovrebbero coprire i rinnovi per il 2016.
La Consap – dichiara il Segretario Generale Giorgio Innocenzi - affila le armi per rivendicare con forza anche gli adeguamenti relativi al 2015 (l’anno in cui la Consulta si è espressa) ma soprattutto l’appostamento di risorse adeguate per un rinnovo dignitoso nonché il riconoscimento strutturale del bonus degli 80 euro.
Il mancato appostamento aggiuntivo di risorse denoterà la scarsa attenzione del Governo verso il delicato e rischioso lavoro svolto dalle migliaia di appartenenti alle forze di polizia.
La Consap – prosegue Innocenzi - manterrà alta l’attenzione e vigilerà sui prossimi provvedimenti legislativi del Governo, pronta ad azioni di forte protesta.
