sabato 31 ottobre 2015
Riunioni delle Commissione centrale e territoriali per le ricompense.
Lavori in corso presso il Dipartimento in vista del Giubileo.La Consap incontra il Vice Capo della Polizia Vicario, Alessandro Marangoni
venerdì 30 ottobre 2015
QUESTURA : CONFRONTO DEL 27 OTTOBRE 2015
A SEGUITO DI QUANTO E' EMERSO DURANTE L'INCONTRO DEL 27/10/2015, LA CONSAP HA INVIATO UNA NOTA AL SIGNOR QUESTORE PER CHIEDERE CHIARIMENTI IN MERITO AD UNA CIRCOLARE SUI C.T. . . .
CORRETTO RICONOSCIMENTO DEL CONTEGGIO DEI 13'' PER IL PERSONALE NON TURNISTA IMPIEGATO IN TURNI CONTINUATIVI
LA CONSAP, INVIA AL SIG. QUESTORE ED AI DIRIGENTI DELLE SPECIALITÀ' LA RICHIESTA DI VERIFICA SUL CORRETTO CONTEGGIO DEI 13'' PER IL PERSONALE NON TURNISTA IMPIEGATO OCCASIONALMENTE NEI TURNI CONTINUATIVI . . .
Convocazione delle commissioni per il personale appartenente ai ruoli tecnici.
Martedì 3 novembre prossimo si riuniranno, ai sensi dell'art. 25 comma 7 del DPR 164/2002 le commissioni per il personale appartenente al ruolo dei periti, dei revisori e dei collaboratori tecnici della Polizia di Stato per esaminare e discutere una serie di pratiche. Si fa riserva di comunicare l'esito delle predette riunioni.
giovedì 29 ottobre 2015
I FATTI DELLA CONSAP !!
CARISSIMI COLLEGHI TUTTI,
COME SEMPRE LA CONSAP SI DISTINGUE PER IL SUO OPERATO SINDACALE VOLTO ALLA VERA TUTELA NON SOLO DEI PROPRI ISCRITTI MA DI TUTTI I COLLEGHI . . . LO ABBIAMO DIMOSTRATO NEL 2010 ... IN MERITO AL RICONOSCIMENTO CORRETTO DEL CAMBIO TURNO IN FASE DI PROGRAMMAZIONE (abbiamo le carte) ..... OGGI COME IERI, LA CONSAP HA SOSTENUTO E' PORTATO AVANTI LA CAUSA DEL PERSONALE DELLA SCIENTIFICA, FACENDOGLI OTTENERE UN RICONOSCIMENTO ECONOMICO NON INDIFFERENTE A TUTTI, ISCRITTI E NON . . .
ALTRE BATTAGLIE CI ASPETTANO... INDIPENDENTEMENTE DAL PERIODO "CRITICO".
martedì 27 ottobre 2015
Risorse insufficienti per il contratto: pronti a mobilitarsi anche i sindacati di polizia di ispirazione confederale.
Risorse insufficienti per il contratto: pronti a mobilitarsi anche i sindacati di polizia di ispirazione confederale. Innocenzi, meglio tardi che mai, ma sarà vera mobilitazione?
I sindacati di Polizia di ispirazione confederale Siulp, Siap-Anfp, Silp Cgil, Ugl Polizia di Stato e Uil Polizia si sono finalmente svegliati e dopo “aver visionato l’ultima bozza della legge di stabilità nella quale si sostanzierebbero aumenti pari al 65% dell’indennita' di vacanza contrattuale gia' in godimento hanno convocato per fine mese – come hanno fatto Cgil, Cisl e Uil – le Segreterie unitarie per avviare la mobilitazione di tutte le categorie del pubblico impiego e del comparto sicurezza”.
E’ il caso di dire che tanto tuonò che alla fine piovve.
E manco a farlo apposta, dopo aver aspramente criticato la nostra manifestazione del 15 maggio, ora si preparano a mobilitarsi sul contratto.
Ogni decisione è rinviata per fine mese. La coincidenza con il 31 ottobre, termine ultimo per la presentazione delle disdette sindacali, lascia alquanto perplessi.
“Se non cambierà il testo del disegno di legge di stabilità – scrivono nel loro comunicato – utilizzeremo tutti gli strumenti di lotta necessari per denunciare il trattamento che lo Stato riserva ai suoi uomini in divisa”.
Se solo avessero accolto il nostro invito e fossero scesi in piazza con noi forse oggi avremmo una diversa legge di stabilità.
Avremmo, tutti insieme, manifestato il grave malessere che serpeggia nelle nostre fila senza lasciare troppo spazio a chi indossa la nostra divisa per blandire i poliziotti e carpirne il consenso ma soprattutto dimostrando autonomia ed indipendenza dalle logiche di apparato e di partito ( di governo).
sabato 24 ottobre 2015
Servizio di sicurezza e soccorso alpino: Consap, stop al progetto di ridimensionamento.
Il 22 ottobre scorso si è tenuto presso il Dipartimento della P.S. il previsto incontro tra la delegazione dell’Amministrazione presieduta dal Direttore Centrale degli Affari Generali per l’esame congiunto sul provvedimento relativo ai servizi di sicurezza e soccorso in montagna per la stagione invernale 2015/2016. Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, nonostante i positivi risultati conseguiti nelle stazioni presidiate dalla polizia, ha manifestato l’intendimento di ridurre il personale di polizia impegnato nella stagione invernale nelle attività di sicurezza e soccorso alpino.
La Consap, rappresentata nella circostanza da Terenzio D’Alena, ha respinto la proposta dell’Amministrazione chiedendo il ripristino minimo dell’aliquota dell’anno precedente che riusciva a soddisfare esigenze organizzative con risorse minime. L’Amministrazione, a seguito del confronto, ha comunicato l’intenzione di
programmare tre riunioni per la definizione del regolamento che dia un assetto giuridico al servizio e che valorizzi la professionalità e competenza dei colleghi.
La stagione sciistica, come richiesto con forza dalla Consap, inizierà regolarmente nella prima decade del mese di dicembre con le stesse modalità dell’anno precedente.

La Consap, rappresentata nella circostanza da Terenzio D’Alena, ha respinto la proposta dell’Amministrazione chiedendo il ripristino minimo dell’aliquota dell’anno precedente che riusciva a soddisfare esigenze organizzative con risorse minime. L’Amministrazione, a seguito del confronto, ha comunicato l’intenzione di
programmare tre riunioni per la definizione del regolamento che dia un assetto giuridico al servizio e che valorizzi la professionalità e competenza dei colleghi.
La stagione sciistica, come richiesto con forza dalla Consap, inizierà regolarmente nella prima decade del mese di dicembre con le stesse modalità dell’anno precedente.
Legittima difesa: Innocenzi, chi viene aggredito in casa propria ha diritto di reagire.
domenica 18 ottobre 2015
Manifestazione: verifiche Ps su magliette polizia. Pansa si impegni piuttosto per stanziamenti contrattuali
Innocenzi (Consap), Pansa si impegni piuttosto per stanziamenti contrattuali
Roma, 17 ott. (AdnKronos) -I rappresentanti sindacali delle forze dell'ordine, in occasione della manifestazione di giovedì scorso a Roma, hanno indossato divise originali della Polizia o magliette contraffatte? E' ciò che dovranno appurare gli uffici del Dipartimento della pubblica sicurezza incaricati dal capo della Polizia Alessandro Pansa di effettuare accertamenti sull'eventualità di possibili trasgressioni al divieto di manifestare in uniforme o con i segni distintivi della Polizia di Stato."Il Capo della Polizia -commenta Giorgio Innocenzi, segretario generale del sindacato di polizia Consap- cerca la pagliuzza e non vede la trave, anziché affannarsi nella verifica sulle magliette dei manifestanti farebbe bene ad impegnarsi con noi per far incrementare gli insufficienti stanziamenti contrattuali. Sarebbe anche l'occasione per ridurre la distanza dai suoi uomini scavata da una serie di dichiarazioni maldigerite dal personale come il famigerato caso del 'cretino'".
Affaritaliani.it: Consap, Polizia contro il governo le ragioni della protesta punto per punto.
Affaritaliani.it: Consap, Polizia contro il governo: le ragioni della protesta punto per punto.
La Polizia protesta è ha motivo di farlo. Ci sono almeno due ordini di ragioni che hanno portato quasi diecimila uomini del comparto sicurezza (Poliziotti, Poliziotti penitenziari, Forestali e Vigili del Fuoco) a protestare armati di fischietti e tamburelli a Montecitorio nei giorni scorsi. Persone che provenivano da tutta Italia.
Da un lato le condizioni in cui ormai lavorano gli operatori delle forze dell’Ordine. Condizioni difficilissime e per certi versi poco comprensibili. Sappiamo, purtroppo, che ormai non fa più neanche testo che la polizia non abbia le auto per lavorare, che si operi in commissariati che talvolta definire fatiscenti è solo un eufemismo frutto di un grande sforzo di fantasia; che non abbiamo la carta per stampare e scrivere e le divise da indossare.
E le risorse per la lotta al terrorismo, dove le mettiamo? Credete che chi non ha i soldi per la benzina e per pagare gli straordinari avrà i soldi per difendersi dall’Isis? E ancora la frustrante coscienza che, a causa di certe leggi, riuscire a limitare la pericolosità sociale di chi commette reati medio-piccoli è diventato molto difficile. Ci sono persone che vengono arrestate per gli stessi reati decine di volte, in archi temporali ristretti ma che continuano a essere liberi. Molti poliziotti e carabinieri cominciano a soffrire della sindrome di Don Quijote, dell’idea di combattere contro il nulla. Anche se invece dei mulini a vento, si trovano dinnanzi un sistema garantista contro cui non è neanche possibile duellare!
Il secondo ordine di ragione per protestare è il nostro trattamento economico. Non stiamo qui a dirvi che rispetto al resto d’Europa la polizia italiana è tra le peggio pagate, e le peggio equipaggiate; non stiamo qui a dirvi che come trattamento pensionistico, ma questa cosa accomuna tutto il comparto pubblico, le cose stanno solo peggiorando in maniera tragica, con delle riforme che mirano solo a risparmiare sulle spalle dei lavoratori. Non vi parleremo dei tagli agli straordinari e a tutte le altre nostre indennità.
Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso della nostra indignazione è stato sapere che era illegittimo il blocco degli statali che è stato attuato tra 2010 e 2015, come ha stabilito la Corte Costituzionale, ma non per il passato e quindi i soldi di cui siamo stati privati durante questo quinquennio non ci verranno restituiti (35 miliardi di Euro!!!); ma soprattutto sapere che nella prossima manovra finanziaria verranno stanziati appena 300 o 400 milioni di euro per il pubblico impiego. Il che, facendo i conti si concretizzerebbe in un aumento di circa 9/10 euro lorde euro pro capite per gli statali e quindi anche per le forze dell’Ordine.
Se considerate che da alcuni anni, Poliziotti, Carabinieri & C., proprio a causa del mancato rinnovo dei contratti, percepiscono una indennità di vacanza contrattuale di circa 12 Euro mensili, capirete che con questa manovra, per assurdo, ci andremmo pure a perdere. Secondo voi ci sentiamo o no un po’ buggerati ?? Sapete quale è la triste verità? Che il nostro comparto purtroppo, al pari di quello della Sanità e dell’Istruzione viene visto come un costo e non come un investimento. Ed è grave non capire che la sicurezza è uno dei capisaldi dello sviluppo e del futuro di una Nazione.
Le forze dell’Ordine hanno bisogno di una immediata e seria riforma, una ristrutturazione, con la quale potremmo risparmiare centinaia di Milioni di euro, non togliendoli dagli stipendi degli operai della sicurezza, ma ottimizzando risorse che ci sono e vanno solo amministrate con maggiore saggezza. Non basta solo accorpare la forestale a Carabinieri e Polizia. Non cambia nulla. Permettetemi di chiudere con una considerazione. Sono contento che alla nostra manifestazione di Roma abbiano partecipato alcuni uomini politici, che hanno solidarizzato con noi. Anche se quasi tutti sono stati oggetto di pesanti fischi e di contestazioni. C’è stato qualche politico che avrebbe potuto essere contestato perché il suo movimento aveva chiesto, tempo addietro, i numeri identificativi sui caschi dei poliziotti durante le manifestazioni di piazza. E questa cosa non piacque a molti poliziotti.
Ma vi dico subito che, se venissero fortemente inasprite e rese esecutive le pene per chi devasta durante le manifestazioni di piazza e ancor di più per coloro che usano i poliziotti come bersagli per bombe carta e spranghe, il numero identificativo saremmo disposti anche a tatuarcelo addosso. Punito il poliziotto che sbaglia, punito chi cerca di accoppare un poliziotto, e non come adesso, con queste leggi che non tutelano chi garantisce la sicurezza delle piazze durante le manifestazioni! Ma quello che è sembrato ancor più strano è stato vedere, solidale con noi, gente che pur avendo governato in passato, e avrebbe allora potuto e dovuto fare qualcosa di più per il comparto sicurezza…ai tempi non lo ha fatto!
E adesso si lamenta di come il nuovo Governo gestisca male la sicurezza!!! Oppure vedere politici pronti a difendere il nostro operato e i nostri sacrifici, e sono sicuro che lo fanno con la massima onestà intellettuale e sincerità, salvo poi non volere rinunciare ad un costosissimo diritto acquisito come quello del finanziamento pubblico ai loro partiti. Sapete che dopo una corsa in Senato di appena di tre ore, il ddl Boccadutri è una legge che permette ai partiti di incassare 45,5 milioni di finanziamenti pubblici anche se i bilanci non sono stati verificati. Si tratta di una somma circa 150 volte maggiore di quella messa a disposizione del governo per la riforma degli statali….non dico che avremmo dovuto usare tutti questi soldi per gli statali.
sabato 17 ottobre 2015
Manifestazione per il contratto: ok presenza politici, non basta però indossare una maglietta per essere solidali con noi.
E’ ormai unanimemente riconosciuto che i poliziotti siamo i figli prediletti dei partiti di opposizione e i figliastri di quelli al governo. Ciclicamente chi sta all'opposizione cavalca il loro legittimo malcontento, promettendo di tutto e di più, per poi dimenticare le promesse fatte non appena salito al governo. In questo non vi è mai stata alcuna differenza tra destra, sinistra e centro.
Nei rapporti con la classe politica la categoria non ha mai tratto alcun reale beneficio. Solo qualcuno, sicuramente più bravo e spregiudicato, è riuscito ad ottenere uno scranno parlamentare.
Nonostante ciò la Consap ritiene che sia stato giusto e corretto invitare gli esponenti politici di maggioranza e di opposizione alla manifestazione del 15 ottobre scorso per chiedere sostegno nella battaglia per reperire le risorse necessarie per un rinnovo contrattuale dignitoso e adeguato.
Occorre pur sperare che tra loro vi siano personalità intellettualmente oneste e sincere.
Però una cosa deve essere chiara: la polizia ha bisogno della solidarietà e l’attenzione della politica, ma una attenzione vera. Non basta indossare una maglietta della polizia ad una manifestazione o fare una comparsata in qualche talk show televisivo per essere solidali con noi!
Bisogna agire e non solo gridare.
Innocenzi, 1, 10, 100 manifestazioni contro questa vergognosa elemosina di 5 euro.
Legge di stabilità: stanziati 200 milioni per i rinnovi. Innocenzi, 1, 10, 100 manifestazioni contro questa vergognosa elemosina di 5 euro.
venerdì 16 ottobre 2015
La Delegazione CONSAP incontra la Dirigenza del V° Reparto Mobile di Torino
Ieri 15 ottobre c.a., la delegazione Consap, composta del Segretario Provinciale, Salvatore FORNUTO e dal Segretario sezionale, Michele TORSIELLO, hanno incontrato il dirigente del Reparto Mobile, affrontando temi come : indice di performance, orari di servizio e la situazione riguardante gli Assistenti Capo.
Innocenzi, se i problemi posti sul tappeto non saranno risolti pronti ad altre iniziative.
Grande successo della manifestazione per il contratto. Innocenzi, se i problemi posti sul tappeto non saranno risolti pronti ad altre iniziative.
Piazza Montecitorio stracolma di poliziotti ha suggellato la riuscita della manifestazione "divise in piazza" organizzata dalla Consap, unitamente al Sap, Coisp, Sappe, Sapaf, Conapo e Ugl forestali.In un clima del tutto pacifico, animato da numerose bandiere e dal suono quasi assordante di fischietti, trombette e vuvuzelas, le diverse migliaia di poliziotti presenti sulla piazza hanno protestato per la scarsità di mezzi a disposizione, contro il rinnovo del contratto di lavoro e contro la 'militarizzazione' del corpo forestale che, secondo il ddl Madia sulla pubblica amministrazione, dovrebbe passare sotto il controllo dei carabinieri. Il Segretario Generale della Consap, Giorgio Innocenzi, con un applaudito intervento ha aperto la kermesse. Una vera e propria requisitoria contro l'insensibilità e l'incapacità del governo di soddisfare le legittime aspettative delle forze di polizia. Sul palco hanno sfilato parlamentari del centro sinistra e del centro destra.
In diecimila in piazza per il contratto.
AGENPARL) – Roma, 15 ott 2015 – 10.000 poliziotti, penitenziari, forestali e vigili del fuoco – secondo gli organizzatori – hanno pacificamente invaso stamani piazza Montecitorio e le vie circostanti per una manifestazione di protesta che ha visto in piazza le sigle autonome e indipendenti dei comparti sicurezza e soccorso pubblico, che rappresentano la maggior parte del personale in divisa: Sap, Sappe, Coisp, Consap, Sapaf, Conapo e Ugl Forestali. Hanno aderito anche l’associazione Cotipol e i gruppi Facebook “Siamo Tutti Cretini” e “Assegno di funzione e Blocco stipendiale”. I manifestanti sono cominciati ad arrivare alla spicciolata da piazza Venezia dove da tutta Italia sono arrivati circa 100 pullman. Gli agenti hanno chiesto subito l’apertura dei tavoli contrattuali, 100 euro netti di incremento minimo a partire dal ruolo agenti e 1.500 euro a titolo di una tantum. Sul palco si sono alternati i leader sindacali Gianni Tonelli, Franco Maccari, Giorgio Innocenzi, Marco Moroni, Donato Capece, Antonio Brizzi e Danilo Scipio. Applausi a scena parte per il leader della Lega Matteo Salvini che è intervenuto a difesa dei poliziotti sul palco montato in piazza Montecitorio. Presenti anche Giorgia Meloni, Maurizio Gasparri, Daniela Santachè, Nunzia De Girolamo, Carlo Giovanardi, Nicola Molteni, Barbara Saltamartini, Gianmarco Centinaio, Paolo Arrigoni e Edmondo Cirielli che sono stati tutti accolti entusiasticamente.
mercoledì 14 ottobre 2015
Trasferimenti : azzerate le anzianità. La deroga varrà per tutti e per tutte le sedi.
Riordino delle carriere e riorganizzazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza: esito incontro.
Si è svolta stamani al Viminale la prevista riunione relativa al riordino delle carriere da realizzare nell'ambito della riforma della pubblica amministrazione del ministro Madia. L'Amministrazione della Pubblica Sicurezza ha consegnato alla Consap una bozza del provvedimento in corso di elaborazione contenente una bozza di legge delega sul riordino delle carriere, l'accorpamento della Polizia Forestale e la revisione dell'organizzazione del Dipartimento. La Consap s è riservata di fornire nei prossimi giorni un approfondito parere.
martedì 13 ottobre 2015
Il Giornale: Renzi non ci ascolta, scendiamo in piazza.
Conferenza stampa: dopo Consulta una tantum da 1500 euro e aumenti da 100 euro per rinnovo contratto.
Gli stipendi dei poliziotti italiani, ha denunciato il Segretario Generale della Consap Giorgio Innocenzi sono tra i più bassi in Europa: si parte a inizio carriera con circa 1.200 euro, a fronte di 1.900 in Gran Bretagna, 1.700 in Austria, Belgio e Francia, 1.600 in Germania.
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