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- 27 Feb 2014
Roma, 27 feb. (Adnkronos) - ''L’Amministrazione nasconde ai sindacati l’ingente patrimonio immobiliare di cui dispone''. E' quanto denuncia, in una nota, la Consap (Confederazione sindacale autonoma di Polizia) che nel pomeriggio, presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza parteciperà all'incontro che deve stabilire le nuove modalità di assegnazione degli alloggi individuali in base alle funzioni esercitate. ''La documentazione -prosegue la Consap- è assolutamente inadeguata, in quanto non chiarisce quanti siano gli immobili e chi li occupa a titolo gratuito''.
''L’Amministrazione -incalza il sindacato- prosegue nella sua politica pro-casta, che vede migliaia di immobili anche di prestigio in tutte le città italiane assegnati ad una pletora di dirigenti senza chiarire i criteri di assegnazione, e questo mentre la crisi economica costringe migliaia di colleghi monoreddito con figli a carico a farsi carico delle spese di alloggio con uno stipendio bloccato ormai da quattro anni''. Per la Consap, ''questa strenua difesa di privilegi ingiustificati da parte dell’Amministrazione della Ps è inaccettabile, e nessuna discussione sui criteri di assegnazione potrà essere avviata prima di aver censito con chiarezza la situazione''.
''All'utilizzo improprio degli alloggi -si legge ancora nella nota del sindacato- si aggiungono anche le ingenti spese che in spregio ad ogni spending review, vengono stanziate dall'Amministrazione per la ristrutturazione di sedi non strettamente legate all'operatività, come i tre milioni di euro stanziati per il Circolo Ufficiali di Roma Lungotevere''. La Consap, conclude la nota, ''interverrà all'incontro solo per comunicare la decisione di abbandonare il tavolo di confronto finché l’Amministrazione non fornirà elenchi dettagliati dell’ingente patrimonio immobiliare e del suo utilizzo''.
