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La circolare
nr. 333-C/2/aa.gg./9017-B5-sups, del 26 dicembre 2011, a firma del
Prefetto FIORIOLLI, concernente il trattamento in missione del personale
inviato al concorso interno per titoli di sevizio ed esami a 184 posti
per la promozione alla qualifica di Ispettore Superiore, non rispecchia
la normativa vigente in materia.
In effetti, nel nostro ordinamento giuridico vi è una normativa "ad hoc"
che stabilisce chiaramente i giorni di missione spettanti al
dipendente inviato alla prova scritta del concorso; si tratta della
nr. 208, del DPR numero 3 del 1957, che si riporta integralmente:
208. Indennità di missione per partecipazione ad esami di promozione.
Agli impiegati che debbano
trasferirsi fuori della sede di impiego per partecipare ad esami di
promozione spetta il rimborso delle spese di viaggio e la corresponsione
dell'indennità di missione dal giorno che precede gli esami fino al
giorno successivo al loro espletamento.
Perdono il diritto al rimborso ed alla indennità coloro che non si siano presentati senza giustificato motivo, ad una delle prove o siano stati espulsi da qualcuna di esse.
Perdono il diritto al rimborso ed alla indennità coloro che non si siano presentati senza giustificato motivo, ad una delle prove o siano stati espulsi da qualcuna di esse.
Considerato che la prova si svolge in un
solo giorno, il 17 gennaio 2012, al dipendente devono essere
riconosciuti, a tutti gli effetti come missione, i giorni 16 e 18
gennaio 2012.
Allo stesso pertanto, spetta di diritto il rimborso delle spese di viaggio ed indennità di missione per un totale di 3 giorni:
Indipendentemente dalla distanza, misurata in minuti o in chilometri citati al punto 1 (vedi circolare del dipartimento),
Indipendentemente da “deroghe” di cui al punto 2 (vedi circolarle),
Indipendentemente da “...eventuale
prolungamento della prova stessa ed alla conseguente difficoltà ...”
ribadito al punto 4 (vedi circolare).
La circolare così formulata è in palese
contrasto con la vigente norma, laddove impone al concorrente, il
rientro in sede nella medesima giornata dall'espletamento della prova.
Per quanto precede è stato richiesto
dalla Segreteria Nazionale al Dipartimento della Pubblica Sicurezza un
tempestivo intervento, affinché sia rispettata e attuata la richiamata
disposizione di legge